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Estrattore o centrifuga? Alcuni consigli per scegliere

Al giorno d’oggi preparare un ottimo estratto o un centrifugato di frutta e verdura in casa è facilissimo: basta acquistare l’apparecchio giusto e nel giro di pochi minuti si può realizzare una bevanda salutare, realizzata con ingredienti freschi e genuini. Se però fino a qualche anno fa in commercio si potevano trovare solamente le classiche centrifughe, oggi con l’arrivo degli estrattori di succo le cose sono cambiate. Capire quale sia l’alternativa migliore per le proprie esigenze non è facilissimo e non è nemmeno detto che il più moderno estrattore sia sempre da preferire. Tutto dipende dalle proprie necessità, quindi oggi vi daremo alcuni consigli per trovare la soluzione migliore in base alle vostre preferenze.

Estrattore o centrifuga: cosa cambia?

La prima cosa importante da sapere è che esiste una sostanziale differenza tra estrattore e centrifuga e questa corrisponde con la velocità del motore e quindi con il numero di giri che l’apparecchio è in grado di effettuare al minuto. Questo è un dettaglio che incide in modo significativo non solo sui tempi di preparazione del succo ma anche sulla sua qualità.

Le centrifughe sono più rapide e consentono di ottenere una bevanda in minor tempo rispetto agli estrattori, che invece impiegano un po’ di più. Parliamo di differenze minime, che comunque vanno prese in considerazione. Quello che però bisogna sempre ricordare è che dalla velocità in questo caso dipende anche la qualità del succo che si può ottenere. L’estrattore, lavorando più lentamente a basse temperature, permette di mantenere intatti tutti i nutrienti di frutta e verdura: nel succo possiamo quindi ritrovare tutte le vitamine ed i sali minerali. La centrifuga invece è dotata di lame che girano ad alta velocità e che quindi surriscaldano gli ingredienti, privandoli delle loro proprietà benefiche. È questa la differenza principale tra i due apparecchi.

Estrattore o centrifuga: quale scegliere?

Anche se negli ultimi anni la classica centrifuga è stata messa in secondo piano perché si è puntato principalmente sull’elogiare i vantaggi dell’estrattore, non è detto che quest’ultimo sia sempre la soluzione migliore. Tutto dipende dalle vostre esigenze e in alcuni casi anche la semplice centrifuga può andare bene. Vediamo dunque quando può avere senso investire un po’ di più per l’acquisto di un estrattore e quando invece si può risparmiare ed optare per la classica centrifuga.

Quando conviene la centrifuga

La centrifuga può essere la scelta giusta se il vostro obiettivo è quello di ottenere un succo da frutta e verdura che poi verrà cucinato o comunque utilizzato per la preparazione di piatti caldi. Vitamine e sali minerali andrebbero infatti comunque persi in questo caso e non avrebbe senso acquistare un estrattore, che ha costi superiori.

Quando conviene l’estrattore

Se al contrario il vostro obiettivo è quello di realizzare dei succhi che siano salutari e genuini, ricchi di vitamine e ali minerali, allora vi conviene optare per un estrattore che lavora a freddo. Sarete infatti sicuri di non perdere i nutrienti contenuti negli ingredienti e di trarre il massimo del beneficio dal vostro succo.