Attualità

Come strutturare il curriculum per trovare lavoro

Sebbene non esista un perfetto esempio di curriculum vitae da prendere come modello per strutturare un documento efficiente ed efficace, che arrivi al punto e sia utile per trovare lavoro, è bene prestare attenzione a pochi elementi per strutturare al meglio la propria presentazione. Perché se è vero che le competenze e le qualità professionali dovrebbero sempre emergere su tutti gli altri dettagli, è anche vero che a leggere il nostro cv sono delle persone in carne ed ossa che, come tali, vengono influenzate anche da altri fattori. Per aumentare le opportunità di essere scelti per un colloquio dopo aver inviato il curriculum vitae per rispondere ad un annuncio, è dunque bene strutturare correttamente lo stesso cv così da superare gli altri candidati con le stesse esperienze.

Ecco qualche dritta per creare un cv di facile lettura, efficace e che arrivi dritto al punto senza tralasciare nulla.

Lunghezza

Un buon cv non supera le due pagine: nessun recruiter ha tempo per leggere più di due pagine di un cv, dunque è bene riassumere in maniera corretta le informazioni in modo da non esagerare;

Introduzione

Non tralasciare mai una presentazione, breve ed efficace, per permettere al recruiter di scannerizzare ancora più velocemente il tuo documento;

Linguaggio

Mai usare un linguaggio retorico ed eccessivamente celebrativo: limitarsi sempre a lasciar parlare le esperienze e le competenze, senza enfatizzare nulla usando le parole;

Esperienze professionali

Le esperienze professionali vanno elencate in ordine cronologico a partire dalla più recente. Limitarsi sempre ad inserire quelle più pertinenti rispetto alla posizione per la quale ci si sta candidando, facendo in modo di creare un filo logico tra tutte;

Competenze e skills

Come per le esperienze professionali, inserire solo le competenze davvero pertinenti con la posizione di lavoro a cui si aspira, tralasciando tutte quelle che non hanno un legame;

Corsi di formazione e di studio

Tutto ciò che ha contribuito alla propria carriera e all’ottenimento di determinate competenze va inserito nel cv, senza eccedere con le informazioni e ricordando di inserire sempre il nome dell’Ente che ha rilasciato la certificazione e degli eventuali titoli ottenuti;

Conoscenza lingue

Esplicitare solo la conoscenze delle lingue che si conoscono davvero, senza mai barare aggiungendo conoscenze che non si hanno. La propria lingua madre va inserita solo se ci si candida per una posizione all’estero che richiede conoscenza di quella specifica lingua;

Hobby e interessi

Vanno inseriti solo se caratteristici e se in qualche modo possono essere legati alla propria professione;

Dati personali

Ricordarsi di inserire solo i dati personali pertinenti ovvero dati di contatto, residenza e ovviamente nome e cognome; tutti gli altri (età, sesso, etc) possono essere tralasciati a meno che non siano richiesti esplicitamente.

Una volta strutturato il cv nella maniera preferita tenendo conto delle informazioni di cui sopra, è bene ricordarsi di verificare che non ci siano errori di ortografia e grammatica, che le informazioni di contatto siano corrette e semplici da reperire e che sia formattato come si deve: non c’è nulla di peggio di un curriculum pieno di errori e formattato in maniera random per perdere una potenziale opportunità lavorativa!