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Consolidamento di un immobile e restauro conservativo

Ristrutturare un immobile è un lavoro piuttosto complicato, che richiede necessariamente l’intervento di operatori esperti, soprattutto quando si tratta di ambienti storici, ville d’epoca e palazzi in stile. Un lavoro di ristrutturazione, infatti, può riferirsi a situazioni e occasioni diverse, dalle semplici operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria, al rifacimento parziale di un appartamento o di un palazzo, al restauro o modifica della facciata o del tetto, fino ai lavori di consolidamento e di restauro artistico e conservativo degli immobili di pregio.

 

In quest’ultimo caso, si tratta di un lavoro molto complesso e articolato, poiché, oltre alle competenze tecniche necessarie per qualsiasi lavoro di edilizia, è necessario anche conoscere alla perfezione quello che è il contesto architettonico d’epoca, al fine di riprodurre con esattezza i dettagli e le finiture. Inoltre, in un progetto di questo tipo, anche la scelta dei materiali da utilizzare diventa complicata e richiede conoscenze specifiche.

 

Questo significa che un lavoro di restauro per un immobile d’epoca richiede esperienza e conoscenze particolari riguardanti le tecniche decorative e i metodi di costruzione dell’epoca a cui risale l’immobile da restaurare.

 

È quindi molto importante rivolgersi ad un’impresa di ristrutturazioni edili a Roma di comprovata affidabilità e professionalità, in grado di fornire un servizio accurato e completo di consulenza, assistenza e progettazione riguardo ad interventi di qualsiasi tipo, dalla manutenzione, alla modifica di appartamenti e residenze indipendenti, al restauro di immobili d’epoca, alla ristrutturazione destinata a consolidare una struttura instabile e a renderla sicura e abitabile, e così via.

 

Restauro e rifacimento di ambienti storici e palazzi d’epoca

 

Quando si parla della ristrutturazione di un ambiente d’epoca, sia di una villa che di un palazzo o di una parte di essi, è necessario prendere in considerazione diversi elementi, per questo occorre prima di tutto esaminare l’ambiente per controllarne le condizioni, la stabilità e le caratteristiche architettoniche.

 

A questo punto, è possibile dare vita al progetto e, di conseguenza, capire quali possano essere i materiali più adatti, individuare con esattezza le tecniche di costruzione e di decorazione, studiare la gamma cromatica e procedere sia con la ristrutturazione vera e propria che con le finiture.