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Itinerario alla scoperta della Tuscia viterbese: 3 giorni a Viterbo e dintorni

Primo giorno: i borghi più belli

Tutto il territorio della Tuscia è caratterizzato da una serie di bellissimi borghi di origine mediavate caratterizzati da un centro storico arroccato su una collina di tufo con mura difensive, vicoletti intricati e una vista spettacolare su tutta la valle. È così anche per la prima tappa del tour alla scoperta della Tuscia viterbese, Civita di Bagnoregio. È uno dei borghi più spettorarli di tutti in assoluto poiché presenta una situazione particolare di erosione. È infatti chiamato il borgo che muore perché la collina su dove è costruito sta cedendo lentamente. Si accede al borgo solo ed esclusivamente a piedi tramite un lungo ponte pedonale da cui ammirare la valle circostante. Il paese è molto pittoresco con case in pietra, fiori, edere rampicante e strade curate dove è possibile trovare dei locali dove mangiare qualcosa di tipico della zona, come i crostini o le tagliatelle con il sugo di cacciagione. Altri borghi nelle vicinanze che meritano assolutamente una visita sono Civita Castellana nonché Caprarola, Vetralla e la più lontana Sperlonga.

Secondo giorno: la civiltà etrusca

La tappa a Tarquinia è indispensabile per andare alla scoperta dell’antica civiltà etrusca, antecedente a quella dei romani. La necropoli etrusca è qualcosa di straordinaria bellezza dato che i monumenti funebri sono ben conservati. È il sito più ricco che ci sia in tutta la zona con ben 20 tombe visitabili. Sono tutte interrate e si deve scendere una trentina di gradini per visitare l’interno. Sono stati recuperati meravigliosi affreschi che raffigurano scene di vita quotidiana dell’era etrusca, datati addirittura attorno all’anno Mille a.C. Il Museo Etrusco si trova in città e conserva tutti i reperti recuperati delle tombe. Tarquinia è anche una località vicina al mare e perciò si può passare il pomeriggio a prendere il sole e balenare nel bellissimo mar Tirreno.

Terzo giorno: Viterbo

Il terzo giorno è dedicato alla visita del Lago di Vico, dove la natura è un vero spettacolo, soprattutto al tramonto quando i selfie sono praticamente obbligatori. Lungo le rive del lago si gode di una meravigliosa quiete, perfetta anche per organizzare un piccolo pic nic. Chi ha a disposizione un giorno in più, potrebbe anche meditare di fare un salto alle terme dei Papi di Viterbo, una volta esclusive della corte papale che giungeva per rilassarsi grazie a questa sorgente naturale da cui risalgono acque calde.

Dopo aver trascorso la mattina lungo le fresche rive del lago, si è pronti per partire alla volta di Viterbo, il capoluogo di provincia della Tuscia. La città è veramente imponente con il suo Palazzo dei Papi che si gode dalla piazza centrale. Qui a Viterbo ha risieduto il maggior numero di pontefici della storia perciò è conosciuta anche come la città dei Papi. Il palazzo ospitava la curia papale e si è tenuto anche un conclave in questa sede dal 1268 al 1271, durato circa 32 mesi. Da non perdere: i quartieri medievali, la cattedrale e il Palazzo dei Priori in stile rinascimentale.