Cos’è il diritto alla privacy e come lo si può esercitare sul web? Il diritto alla riservatezza e privacy indica il diritto del cittadino a mantenere nella sfera privati tutti i propri dati personali. Ma come si può gestire e firmare documenti sulla normativa privacy approvata nel 2018 e quindi già in vigore? Quando si parla di nuovo codice privacy, ci si sta riferendo alla GDPR 2016/679, cioè la nuova legge grazie alla quale chiunque desideri che il proprio nome e i propri dati non compaiano più sui motori di ricerca web, può fare richiesta di eliminazione dei suddetti dati direttamente alle piattaforme relative. In base a questa importante normativa quindi, è possibile gestire e firmare i propri documenti online in totale sicurezza, con la certezza che la propria privacy venga tutelata anche in rete. Ad occuparsene in particolare, è l’articolo 13 del GDPR, che chiarisce quali sono i diritti dell’utente rispetto ai propri dati personali da parte del titolare del trattamento. Prima di prima di un incontro o firma dei documenti sulla normativa privacy quindi, cosa dobbiamo accertarci che sia presente all’interno dell’informativa sul trattamento dei dati personali che ci viene proposto? Ecco di seguito i punti che devono essere sempre chiari e ben visibili: • tipologia dei dati trattati; periodo di conservazione; la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati personali; le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere; i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati, anche con un incontro o firma, e l’ambito di diffusione dei dati medesimi; i diritti previsti dal Regolamento GDPR 2018 (conoscenza della presenza di dati in possesso, della loro origine e finalità, dell’aggiornamento o cancellazione); gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello Stato. Prima di gestire e firmare documenti che implicano la divulgazione dei nostri dati personali, è sempre bene accertarsi che i titolari del trattamento propongano un’informativa sulla privacy in linea con la nuova normativa privacy GDPR. Insomma, con questa nuova legge ciò che cambia in modo incisivo, rispetto a qualche anno fa, è sicuramente il fatto che l’utente ora ha il diritto di essere informato dal titolare dei dati personali circa le finalità e le modalità con le quali quei dati verranno gestiti.
