Sei alla ricerca di venditori professionisti per la tua azienda perché vuoi ampliare la tua rete di vendita o crearne una ex novo, ma fin qui hai avuto davvero pochi risultati? La buona notizia è che non c’è penuria di commerciali: la professione gode, anzi, di una buona popolarità perché è ben remunerativa e permette, volendolo, di dare alla propria carriera un respiro internazionale. Con ogni probabilità, insomma, c’è qualcosa che sbagli tu, anche senza accorgertene, nella ricerca agente di commercio: può trattarsi tanto delle condizioni (economiche, contrattuali, eccetera) che proponi quanto di come e dove cerchi i candidati, senza dimenticare che anche il tempismo potrebbe non aiutare. Eccoti, allora, qualche consiglio per capire cosa davvero non va nella tua ricerca di venditori professionisti e come rendere la stessa più efficace.

Cosa probabilmente sbagli nella tua ricerca di agenti di commercio

Hai mai pensato, per esempio, che se i tuoi annunci di lavoro non stanno funzionando è perché la tua azienda non è abbastanza conosciuta e non è, cioè, tra quei posti in cui le persone “bramano” lavorare? Se così fosse, il vero investimento da fare sarebbe quello in branding e, cioè, per aumentare la visibilità e la notorietà di cui pubblicamente gode il tuo business. Potresti farlo, per esempio, chiedendo ai tuoi dipendenti o a chi in passato ha lavorato con te di creare un po’ di passaparola attorno alle tue attività e al fatto che stai cercando nuovi collaboratori.

Tra le ragioni per cui non riesci a trovare nuovi agenti di commercio potrebbe esserci, del resto, aver delegato il compito alle risorse umane senza impegnarti personalmente in vista dell’obiettivo e soprattutto senza coinvolgere reparti strategici, come in primis il reparto commerciale. È qui che si trovano le persone della tua azienda che potrebbero avere una rete di contatti pertinente alla vacancy e che, cosa non meno importante, dovrebbero essere coinvolte fin da subito nel recruiting di quelli che sono a tutti gli effetti professionisti con cui dovranno collaborare ogni giorno.

A questo proposito, una delle cose di cui dovrai assicurarti è di definire task chiare a cui il o gli agenti di commercio della tua azienda dovranno dedicarsi, da soli o collaborando con il team vendite. Se non lo fai rischi, infatti, che il tuo annuncio di lavoro sia molto confusionario, a partire da a chi è rivolto.

Più in generale, considera che la chiarezza è quello che più premia oggi nei processi di recruiting: è possibile, cioè, che tu stia stentando a trovare nuovi professionisti delle vendite per la tua azienda perché non è chiaro che condizioni offri, che livello di retribuzione hai previsto, se ci sono “extra” da valutare come, e lo si accennava all’inizio, l’opportunità di lavorare in mercati internazionali e di crescere quindi professionalmente.

Tieni conto, infatti, che quello che attira di più gli agenti di commercio, come ogni altro libero professionista del resto, non è oggi tanto il salario in sé, quanto una serie di vantaggi aggiuntivi che hanno a che vedere anche con la qualità dell’ambiente di lavoro, le possibilità formative garantite dall’azienda, come questa si prende cura del benessere e della soddisfazione delle persone al suo interno: se hai programmi di welfare citali insomma nei tuoi annunci di lavoro e, più in generale, rivolgiti a professionisti che sappiano rendere gli stessi quanto più accattivanti possibile.

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