Motori

Guida all’acquisto del seggiolino auto

Gli italiani sono grandi appassionati e fanatici di auto e motori in generale. Un dato di fatto consolidato sempre più negli anni, testimoniato dal numero crescente di auto acquistate per persona e per età. Nonostante le difficoltà economiche, finanziarie che attanagliano, in tanti non rinunciano al piacere di acquistare un auto, usata, nuova o a noleggio che sia, per portare avanti una delle passioni più in voga e salutari al mondo: guidare.

Naturalmente con tutta la prudenza del caso. Soprattutto quando si hanno dei bambini a bordo. In questo senso, la guida all’acquisto del seggiolino auto per bimbi casca proprio a fagiuolo. La sicurezza viene sempre prima di tutto. I seggiolini auto sono importantissimi per non mettere a rischio i bimbi quando viaggiano. I più attenti sapranno che i seggiolini auto devono sottostare a determinati parametri omologati oltre i quali non è possibile l’acquisto. Garantire la protezione migliore al proprio pargolo è il primo passo verso un buon acquisto.

Innanzitutto, i seggiolini si utilizzano nel momento in cui il bambino non supera i 150 cm di altezza e si attesta tra i 22 e i 36 kg di peso. Da controllare sempre che le alzatine riescano a far passare la cintura entro l’altezza giusta. I modelli del gruppo 1, 2 e 3 coprono quel range di peso nei bimbi che va dai 9 ai 36 kg, mentre il gruppo 0 o 0+ è riservato ai neonati fino ai 9 o 13kg. E poi ci sono i cosiddetti seggiolini I-size, i quali assicurano la stabilità dei bimbi fino ai 12-18 mesi da 75 o 85 cm, ma ci sono anche quelli che partono dai 61 cm per i neonati ancora più piccoli. C’è da dire che sarebbe preferibile farli viaggiare contro il senso di marcia il più a lungo possibile.

Questo perché la loro testa, essendo molto pesante, può essere soggetta a sollecitazioni molto più pericolose. In questo senso, secondo quanto stabilito dalla legge, il seggiolino auto di gruppo 1 si può usare a partire dai 9 kg per bambini di circa 9 mesi. Per quanto riguarda i seggiolini I-size, essi consentono di farli viaggiare in tranquillità fino ai 15 mesi d’età. L’importante, comunque, è seguire una certa crescita del bambino dal punto di vista dell’omologazione. Tradotto: basta saper scegliere un modello dedicato in base alla fascia di peso. Sul seggiolino ci deve sempre essere l’etichetta di omologazione, posta sul retro, e devono avere gli schienali fino a 125 cm di altezza.

Al di sotto di quest’altezza non diviene obbligatorio farli viaggiare con seggiolino e schienale, ma è più sicuro. I seggiolini dotati di agganci isofix sono quelli migliori in termini di stabilità e protezione migliore all’urto. L’efficacia testata soprattutto nei seggiolini auto gruppo 0+ e gruppo 1, dove il bambino è legato dalle cinture integrate del seggiolino. Proibita sia la vendita che l’utilizzo di seggiolini fabbricati prima del 1995 in quanto ritenuti obsoleti. In questo incide anche lo sbalzo termico che può determinare deterioramento dei materiali acquistati anni prima.

Dunque, bisogna saper capire anche il momento in cui essi vanno sostituiti con materiali più moderni e omologazioni più adatte e consone ai nostri tempi. Ma quanto spendere? Con un buon acquisto si può arrivare a spendere circa 3 euro al mese, 10 centesimi al giorno, in buona sostanza. A disposizione la guida per l’acquisto di un buon seggiolino auto. Perché la sicurezza viene prima di ogni cosa e non va mai trascurata.