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Olio di CBD: cos’è, a cosa serve, e come utilizzarlo

Il CBD, sostanza naturale ricavata dalla pianta della canapa sativa, negli ultimi anni sta riscuotendo un grosso successo di mercato. I prodotti a base di questo principio attivo sono davvero molto numerosi, ma tra tutti uno in particolare merita un approfondimento: l’olio di CBD. Si tratta di un rimedio naturale contro moltissimi disturbi, ma più in generale di un valido aiuto per la nostra salute e per il benessere dell’organismo.

Olio di CBD: cos’è e a cosa serve

L’olio di CBD è un particolare olio con un alto quantitativo di CBD, è una delle due sostanze principali della pianta di canapa sativa. L’altra, famosa non solamente per i suoi benefici ma anche per gli effetti psicotropi, è il THC. Uno dei vantaggi principali del CBD risiede proprio nel fatto che non è responsabile di nessun effetto collaterale, ma la lista dei benefici che possono derivare dal suo utilizzo è davvero molto lunga.

Innanzitutto l’olio di CBD può essere consumato come “semplice” integratore alimentare, impiego per cui si rivela particolarmente efficace. Questo è possibile grazie alla presenza di buoni quantitativi di Omega 3 e Omega 6, ma anche di vitamina E. Tra l’altro parliamo di sostanze necessarie all’organismo, ma spesso carenti nella nostra alimentazione. Ma non finisce qui, perché il cannabidiolo è in grado di interagire con il sistema endocannabinoide.

In particolare, il CBD comunica direttamente con il CB1, responsabile della percezione del dolore, e con il CB2, ovvero quello che controlla il sistema immunitario. Altre ricerche hanno invece messo in evidenza come il CBD possa rivelarsi efficace anche contro alcuni dolori cronici, e come risulti particolarmente efficace come antinfiammatorio e antidolorifico. Questo proprio grazie all’interazione con il CB1.

Ciò significa che consumando qualche goccia di olio di CBD quotidianamente, sarà possibile sfruttare i benefici del composto in diversi disturbi come i dolori muscolari o alle articolazioni, ma persino per emicrania e sindrome mestruale.

Olio di CBD: un ottimo antiossidante

Abbiamo detto che gli ambiti d’impiego dell’olio di CBD sono davvero numerosi. Questo prezioso olio ad esempio, svolge la funzione di antiossidante. Questo perché di fatto inibisce l’ossidazione, quindi quella reazione chimica in grado di generare i radicali liberi. Questi non fanno altro che danneggiare le cellule provocandone l’invecchiamento precoce. Parliamo di un processo naturale e irreversibile, che può essere però rallentato.

La loro formazione infatti, è dovuta ad una serie di concause, sia interne che esterne all’organismo. Tra le prime troviamo la produzione di sostanze che possono essere considerate di scarto, derivanti dai processi metabolici. Tra i fattori esterni possiamo invece riportare la cattiva alimentazione, il fumo, livelli troppo alti di stress, e molto altro ancora. Consumando qualche goccia di olio di CBD quotidianamente arginare la situazione.

Quanto olio di CBD assumere?

Determinare con precisione il dosaggio dell’olio di CBD non è possibile. Questo perché gli effetti sono soggettivi, e possono variare notevolmente da soggetto a soggetto. Per un individuo che ha solamente problemi d’insonnia ad esempio, potrebbero essere sufficienti anche poche gocce. Al contrario, per altri potrebbe occorrere un dosaggio più alto anche solamente per addormentarsi.

Il consiglio che ci sentiamo di dare in tal senso, è quello di valutare caso per caso, e procedere in maniera graduale. Solitamente infatti, si parte con un dosaggio compreso tra le 2 e le 4 gocce al giorno, incrementando successivamente fino a raggiungere l’effetto desiderato. Ad ogni modo, per utilizzi terapeutici, è sempre opportuno non improvvisare, e fare affidamento solamente al proprio medico curante.

Anche con queste considerazioni però, dobbiamo sempre tenere presente che il cannabidiolo non ha alcun effetto psicoattivo, dunque non è capace in alcun modo di alterare i parametri fisiologici come la frequenza del battito cardiaco o la pressione sanguigna.

Come assumere l’olio di CBD

Uno dei motivi del successo dell’olio di CBD è la sua estrema versatilità d’uso. Per un’assunzione sublinguale ad esempio, è sufficiente mettere qualche goccia di olio sotto la lingua attraverso il contagocce. Una volta passato qualche secondo, sarà possibile ingoiare. L’ingestione diretta dell’olio non è invece consigliata, non perché possa provocare qualche conseguenza spiacevole, ma semplicemente perché non si da modo al CBD di essere assorbito.

L’assunzione sublinguale è davvero molto comoda, anche perché può essere fatta in qualsiasi luogo e momento lo si desideri. Potranno beneficiarne anche i soggetti ansiosi o quegli individui che soffrono di attacchi di panico.

Un altro modo per assumere l’olio di CBD è l’applicazione topica direttamente sulla pelle. Molto spesso l’olio di CBD viene infatti utilizzato anche per la preparazione di unguenti e creme a scopo curativo, magari per infiammazioni della pelle e per altre patologie. L’olio di CBD si rivela quindi particolarmente efficace contro la psoriasi e l’artrite reumatoide, ma anche contro acne e problemi di pelle grassa.

Dove acquistare l’olio di CBD

Il CBD e i prodotti a base del composto stanno godendo di una grande popolarità negli ultimi anni. Di pari passo alla loro diffusione è cresciuta anche la rete distributiva dei negozi, sia terrestri che online. In questo panorama così eterogeneo però, ci sentiamo di menzionare Justbob.it, shop online divenuto in breve tempo un esempio per l’intero settore. Questo è stato possibile grazie a tre precisi fattori: vastità dell’assortimento, qualità dei prodotti certificata anche da informazioni certe sulla filiera di produzione, e una particolare attenzione verso la privacy del cliente, grazie a spedizione rapide ma soprattutto in packaging anonimo.